Girando tra le campagne siamo spesso abituati a vedere l’erba tra i filari molto corta, ben rasata, talvolta deturpata dalle strisce gialle di vegetazione bruciata lasciate dai diserbanti chimici. Ma non qui: tra i filari della Tenuta Maraveja c’è una piccola foresta, abitata da piante, fiori e molti esseri viventi.
Gildo Gennari, vignaiolo della Tenuta spiega: “Il vigneto non è un campo da golf e non è nemmeno un prato. Io preferisco che la vegetazione cresca spontanea assieme alle vigne”.
I filari dei vigneti di Tenuta Maraveja sono popolati da gramigna, radicchio di campo, tarassaco, trifogli, margherite, camomilla e altri fiori.
In questo modo si salvaguarda l’ecosistema naturale dei Colli Berici e si protegge la biodiversità di cui il territorio è ricco.
Qui, infatti, le vigne si fanno spazio tra le macchie boschive, custodi di una grande varietà di flora e fauna.
Non stupisce allora che al limitare del vigneto facciano capolino fagiani, lepri e qualche capriolo. Diversi tipi di uccelli hanno scelto Tenuta Maraveja per nidificare, e tra loro due coppie di falchi.
Anche al suolo, tra la vegetazione dei filari, trovano alloggio diversi piccoli animali. Le formiche hanno scelto la base di un tralcio per costruire il loro formicaio.
Oltre a loro vivono qui ragni, farfalle, lombrichi e molti altri insetti. La biodiversità è bella, e questo ambiente aiuta anche il benessere delle viti, che sembrano essere in grado di difendersi da sole dalla maggior parte delle malattie, non essendo sottoposte a continui trattamenti con erbicidi e insetticidi.
Vigna sana in ambiente sano!